Come disporre le erbe aromatiche in giardino: 5 consigli utili

Le erbe aromatiche: piante con foglie, fiori o semi profumati che possono essere utilizzati per cucinare, preparare tè, cocktail, rimedi erboristici o semplicemente… per il loro piacevole profumo!

Va da sé che, se hai un bel giardino, puoi pensare di coltivarvi erbe aromatiche, un modo gratificante e semplice per gustare erbe aromatiche fresche tutto l’anno, oltre ad attirare gli impollinatori e a migliorare la bellezza del tuo spazio esterno.

In questo articolo vi mostreremo come creare un giardino di erbe aromatiche in un terreno dedicato, in un letto rialzato o in contenitori, e quali erbe scegliere per le diverse condizioni di coltivazione e per i diversi scopi. Dunque bando agli indugi, e scopriamo insieme come disporre le erbe aromatiche in giardino.

Scelta del posto migliore

Il primo passo per creare un giardino dove le erbe aromatiche siano protagoniste è, manco a dirlo, scegliere un luogo adatto nel tuo giardino. L’ideale sarebbe posizionare le erbe aromatiche il più vicino possibile alla cucina, in modo che siano prontamente disponibili per essere raccolte quando si vogliono preparare dei manicaretti.

Ma la cosa principale da ricordare è che la maggior parte delle erbe cresce meglio in un luogo riparato e soleggiato. Di conseguenza, dovresti ricavare per loro uno spazio con queste caratteristiche, e non sempre questo spazio è vicino alla cucina. Alcune erbe, tuttavia, crescono felicemente anche all’ombra e sono elencate più avanti.

Puoi anche decidere di piantare le erbe aromatiche in prossimità di aree di intrattenimento o dei posti a sedere, dove l’aroma delle loro foglie può essere apprezzato da te, dai tuoi familiari o dai tuoi ospiti.

Per esempio, puoi tappezzare i vialetti con erbe a bassa crescita come il timo o la camomilla, oppure riempire vasi di lavanda o di verbena limoncina e posizionarli vicino al patio o al balcone.

In fondo le erbe aromatiche possono anche essere un ottimo alleato dell’arredamento del tuo giardino.

Scelta delle erbe

Il passo successivo è quello di scegliere quali erbe coltivare nel vostro giardino di erbe aromatiche. Esistono centinaia di varietà di erbe aromatiche tra cui scegliere, ma possono essere raggruppate a grandi linee in base alle loro esigenze di coltivazione. Per facilitare la coltivazione, raggruppa quelle che hanno esigenze simili, ti verrà molto più facile farle crescere rigogliose!

Erbe mediterranee

Molte erbe perenni come il rosmarino, la salvia, il timo e l’origano, provengono dal Mediterraneo, dove crescono al sole e spesso in terreni poveri. Hanno quindi bisogno di molto sole e di un terreno leggero e ben drenato.

Se il tuo terreno è pesantemente argilloso dovrai aggiungere molta materia organica e graniglia per ammorbidirlo. La maggior parte delle erbe mediterranee torna a crescere anno dopo anno e molte sono sempreverdi.

Le erbe mediterranee sono ottime per aggiungere sapore e aroma ai piatti, oltre che per preparare tisane o infusi. Hanno anche un bel fogliame e fiori che attirano api e farfalle. Alcune delle migliori erbe mediterranee da coltivare in un giardino di erbe aromatiche sono:

• Rosmarino: arbusto legnoso con foglie aghiformi e fiori blu-viola. Ha un forte profumo di pino e un sapore che si sposa bene con carne, patate e pane. Si può anche usare per produrre olio o acqua di rosmarino, ottimi per la cura dei capelli o l’aromaterapia.
  
  
• Salvia: pianta cespugliosa con foglie grigio-verdi e fiori rosa-viola. Ha un profumo e un sapore caldo e terroso che si abbina bene al pollame, al formaggio e alla pasta. Si può anche usare per preparare tè o aceto di salvia, utili per il mal di gola o per favorire la digestione.
  
  
• Timo: Pianta a crescita bassa con foglie piccole e fiori bianchi e rosa. Ha un profumo e un sapore di limone e menta che esalta zuppe, stufati e salse. Si può anche usare per fare il miele di timo o lo sciroppo, rimedi fantastici per la tosse o contro il raffreddore.
  
  
• Origano: È una pianta a portamento aperto con foglie ovali e fiori rosa-violacei. Ha un profumo e un sapore dolce-speziato che aggiunge sapore alla pizza, alle insalate e alle marinate. Si può anche usare per fare l’olio di origano o il tè, utile a contrastare le infezioni respiratorie e anche quelle della pelle.

Erbe annuali e biennali

Molte erbe annuali e biennali, come basilico, prezzemolo, coriandolo, aneto e portulaca, preferiscono invece un terreno più ricco e umido. Se sono troppo calde e asciutte, possono germogliare (andare a seme). Sono veloci da coltivare da seme: trattale come se fossero insalate, seminandole poco e spesso per raccoglierle frequentemente fino alle prime gelate.

Le erbe annuali e biennali sono perfette per aggiungere sapore e colore ai piatti, oltre che per preparare rimedi erboristici o cosmetici. Hanno anche un fogliame delicato e fiori che aggiungono fascino al giardino. Alcune delle migliori erbe annuali e biennali da coltivare nel giardino di erbe aromatiche sono:

• Basilico: Pianta cespugliosa con grandi foglie verdi e fiori bianchi. Ha un profumo e un sapore dolce-pepato che si abbina ai pomodori, ai formaggi e al pesto. Si può anche usare per produrre olio o acqua di basilico, utile per la cura della pelle o anche solo per il relax.
  
  
• Prezzemolo: pianta biennale con foglie ricce o piatte e fiori giallo-verdi. Ha un profumo e un sapore fresco ed erbaceo che arricchisce insalate, zuppe e guarnizioni. Si può anche preparare un tè o un succo di prezzemolo, conosciuti per le loro proprietà disintossicanti che aiutano la salute dei reni.
  
  
• Coriandolo: Pianta annuale con foglie piumose e fiori bianco-rosati. Ha un profumo e un sapore agrumato-salato che arricchisce curry, salsicce e salse. Si può anche usare per produrre olio o acqua di coriandolo, rimedi per favorire la digestione ma anche per calmare l’ansia.
  
  
• Aneto: Pianta annuale con foglie simili a felci e fiori gialli. Ha un profumo e un sapore acidulo-anice che si sposa bene con il pesce, le patate e i sottaceti. Si può anche usare per preparare tè all’aneto o aceto, per risolvere problemi con le coliche o trattare l’insonnia.

Amanti dell’ombra

Non c’è molto sole nel tuo o giardino? Nessun problema: molte erbe aromatiche, come cerfoglio, menta, melissa e il già visto prezzemolo, tollerano bene un po’ d’ombra. Hanno comunque bisogno di una certa dose di luce, quindi evita di piantarle all’ombra profonda o sotto alberi fitti. Inoltre, hanno bisogno di più acqua e materia organica rispetto alle erbe che amano il sole.

Le erbe che amano l’ombra sono ideali per aggiungere un sapore e un aroma delicato ai tuoi piatti, oltre che per preparare tisane o balsami rilassanti. Hanno anche un fogliame rigoglioso e fiori che illuminano le zone d’ombra del giardino. Alcune delle migliori erbe amanti dell’ombra da coltivare nel tuo giardino di erbe aromatiche sono:

• Cerfoglio: È una pianta annuale con foglie a forma di pizzo e fiori bianchi. Ha un profumo e un sapore delicato di liquirizia che esalta uova, formaggi e insalate. Si può anche usare per preparare un tè o una crema al cerfoglio, per calmare le irritazioni o le infiammazioni della pelle.
  
  
• Menta: Pianta perenne con foglie dentate e fiori rosa-viola. Ha un profumo e un sapore fresco e delicato che rinfresca bevande, dessert e salse. Si può anche usare per produrre olio di menta o acqua, da usare per il mal di testa o per far passare la nausea.
  
  
• Melissa: Pianta perenne con foglie a forma di cuore e fiori bianco-gialli. Ha un profumo e un sapore di limone e menta che calma i nervi, migliora l’umore e concilia il sonno. Si può anche usare per fare un olio di melissa o una pomata, utile contro le piaghe da raffreddamento e per lenire le punture di insetti.
  
  
• Prezzemolo: come già visto sopra, è una pianta biennale con foglie ricce o piatte e fiori giallo-verdi. Ha un profumo e un sapore fresco ed erbaceo che arricchisce insalate, zuppe e guarnizioni. Si può usare per preparare un tè o un succo, che aiuta la disintossicazione e la salute dei reni.

Erbe invasive

Alcune erbe, come la menta e la melissa già viste poco sopra, hanno la tendenza a diffondersi se coltivate nel terreno. Dedica loro un’area apposita in cui possano diffondersi liberamente senza mescolarsi con altre erbe, oppure coltivale in vasi di grandi dimensioni. Puoi anche usare barriere come mattoni o pietre per contenere le radici.

Le erbe invasive sono utili per riempire i vuoti del giardino e per fornire abbondanti raccolti di foglie profumate. Inoltre, hanno fogliame e fiori attraenti che creano un aspetto naturale nel giardino. Alcune delle migliori erbe invasive da coltivare nel giardino di erbe aromatiche, oltre alla menta e la melissa, sono:

• Rafano: Pianta perenne con grandi foglie verdi e fiori bianchi. Ha un profumo e un sapore piccante e pungente che aggiunge un tocco di classe a salse, zuppe e insalate. Si può anche usare per fare l’olio di rafano o la crema, un toccasana per la sinusite e anche utile contro l’artrite.
  
  
• Sinfito: pianta perenne con foglie pelose e fiori blu-viola. Ha un profumo e un sapore leggermente amaro, e la sua essenza aiuta a far guarire più velocemente ferite, contusioni e distorsioni. Si può usare per fare un olio o il cataplasma di sinfito: rimedi antichi per la cura della pelle o per alleviare il dolore di diverso genere.

Come piantare le erbe aromatiche

Una volta scelto il luogo e le erbe, sei pronto a piantarle nel tuo giardino di erbe aromatiche. Puoi decidere di partire dai semi o acquistare piante già pronte nei vivai o nei centri di giardinaggio.

Se si parte dai semi, seguire le istruzioni riportate sulla confezione per quanto riguarda la profondità di semina, la spaziatura e il tempo di germinazione è fondamentale. Puoi seminarli direttamente in terra o in vaso, a seconda del tipo di erba e della stagione.

In generale, è meglio seminare le annuali in primavera dopo l’ultima gelata, le biennali a fine estate o all’inizio dell’autunno, le perenni in primavera o in autunno e le piante tenere in casa prima di trapiantarle all’esterno una volta superato il rischio di gelate.

Se acquisti piante già pronte, presta attenzione e scegli esemplari sani con steli robusti e foglie verdi. Evita le piante appassite, ingiallite, con le zampe flosce o apparentemente malate. Controlla l’etichetta per conoscere la profondità di impianto, la spaziatura e le istruzioni per la cura consigliate.

Per piantare le erbe nel terreno, scava una buca larga il doppio della zolla della pianta e leggermente più profonda. Allenta il terreno sul fondo della buca e aggiungi un po’ di sostanza organica, se necessario.

Togli poi delicatamente la pianta dal vaso e rimuovi le radici aggrovigliate. Posizionala nella buca allo stesso livello in cui si trovava nel vaso, facendo attenzione che la chioma della pianta (dove il fusto incontra le radici) non venga interrata.

Infine, riempi la buca con il terriccio e compattalo delicatamente intorno alla pianta. Innaffia bene e pacciama con materiale organico per trattenere l’umidità e sopprimere le erbacce.

Per piantare le erbe in vaso, invece, scegli contenitori abbastanza grandi da ospitare l’apparato radicale della pianta e dotati di fori di drenaggio sul fondo. Riempili con un terriccio di buona qualità, lasciando un po’ di spazio in cima.

Togli delicatamente la pianta dal suo vaso originale e, anche qui, rimuovi le radici aggrovigliate. Posizionala al centro del nuovo contenitore allo stesso livello in cui si trovava nel vaso, facendo attenzione che la chioma della pianta non sia interrata. Riempi gli spazi vuoti con il terriccio e compattalo delicatamente intorno alla pianta. Innaffia per bene e colloca il contenitore in un luogo soleggiato.

Come prendersi cura delle erbe

Una volta piantate le erbe nel giardino di erbe aromatiche è necessario anche prendersene cura per mantenerle sane e produttive! Ecco alcuni consigli generali per la cura delle erbe, ma verifica sempre le esigenze specifiche di ogni tipo di erba.

• Irrigazione: Innaffia regolarmente le erbe aromatiche, soprattutto durante i periodi di siccità o quando sono in vaso. Evita però sia di annaffiare troppo sia di lasciare che il terreno si asciughi completamente, perché questo può stressare le piante e comprometterne la crescita e il sapore. Una buona regola è quella di annaffiare quando il primo centimetro di terreno risulta asciutto al tatto.
  
  
• Alimentazione: Nutrire le erbe di tanto in tanto con un fertilizzante organico bilanciato è un’ottima abitudine, soprattutto se sono in vaso o in un terreno povero. Evita però di somministrare una quantità eccessiva di fertilizzanti o di usare concimi ad alto contenuto di azoto, perché potrebbero favorire la crescita delle foglie a scapito dei fiori e del sapore. Una buona regola è quella di somministrare il fertilizzante una volta al mese durante la stagione di crescita.
  
  
• Potatura: Pota regolarmente le erbe aromatiche per mantenerle compatte e cespugliose e per evitare che fioriscano o vadano a seme troppo presto. Taglia le punte dei giovani germogli per favorire la ramificazione, ma taglia anche prontamente gli steli morti, malati o danneggiati. Puoi anche raccogliere le erbe quando ne hai bisogno, evitando però di prelevare più di un terzo della pianta alla volta.
  
  
• Pacciamatura: pacciamare le erbe aromatiche con materiale organico come compost, paglia o scaglie di corteccia per trattenere l’umidità, eliminare le erbacce e arricchire il terreno e una pratica da seguire costantemente. La pacciamatura aiuta anche a proteggere le radici dal gelo in inverno o dal caldo in estate. Una buona regola è quella di applicare uno strato di 2-3 pollici di pacciamatura intorno alla base delle piante, lasciando un po’ di spazio intorno alla chioma.
  
  
• Controllo di parassiti e malattie: Monitora le tue erbe per individuare prontamente eventuali segni di parassiti o malattie, come afidi, acari, mosche bianche, oidio o ruggine. Se individui qualche problema, cerca di identificarne la causa e usa metodi biologici per trattarlo, come spruzzare con acqua, sapone o olio di neem, o rimuovere le parti infette. Evita di usare pesticidi o fungicidi chimici, perché possono danneggiare gli insetti utili e compromettere la qualità e la sicurezza delle erbe, nonché del resto delle piante del tuo giardino.

Come raccogliere le erbe aromatiche

La parte migliore di un giardino di erbe aromatiche è la possibilità di raccogliere erbe fresche ogni volta che se ne ha bisogno! Eccoti allora alcuni consigli generali per la raccolta delle erbe aromatiche, ma controlla sempre i tempi e i metodi specifici per ogni tipo di erba!

• Quando raccogliere: Raccogli le erbe quando sono al massimo del loro sapore e del loro aroma: ciò avviene di solito appena prima della fioritura. Per le annuali e le biennali, questo significa di solito in tarda primavera o all’inizio dell’estate. Per le piante perenni, questo invece è di solito alla fine dell’estate o all’inizio dell’autunno. Per le piante tenere, infine, questo avviene solitamente durante tutta la stagione di crescita.
  
  
• Come raccogliere: Raccogli le erbe tagliando o pizzicando gli steli o le foglie con un coltello affilato o con le forbici. Evita di strappare o ammaccare i tessuti della pianta, perché questo può ridurre la qualità e la durata di conservazione delle erbe. Raccogli al mattino o alla sera, quando la temperatura è più fresca e gli oli sono più concentrati.
  Raccogli solo il necessario! Evita di prelevare più di un terzo della pianta per volta, e preferibilmente mantieniti sotto un quarto.
  
  
• Come conservare: Conserva le erbe fresche avvolgendole leggermente in carta assorbente umida e riponendole in un sacchetto di plastica o in un contenitore in frigorifero.
  
  Dovrebbero durare per qualche giorno o fino a una settimana, a seconda del tipo di erba. In alternativa, puoi essiccare le erbe appendendole a testa in giù in mazzetti in un luogo caldo, asciutto e arieggiato, lontano dalla luce diretta del sole.
  
  Dovrebbero essere pronte in poche settimane (2 o 3), quando saranno croccanti e friabili. Puoi anche congelare le erbe tritandole finemente e mettendole in vaschette per cubetti di ghiaccio con acqua o olio.
  
  Nel congelatore, in un contenitore ermetico, dovrebbero durare per diversi mesi, durante i quali conserveranno il loro aroma e le loro proprietà.

Domande frequenti su come disporre le erbe aromatiche in giardino

Ecco alcune domande frequenti sulla creazione di un giardino di erbe aromatiche.

Quali sono i vantaggi di avere un giardino di erbe aromatiche?

Avere un giardino di erbe aromatiche ha molti vantaggi, come ad esempio:

• Fornire erbe fresche per la cucina, i tè, i cocktail, i rimedi a base di erbe o l’aromaterapia.
• Valorizzare la bellezza e la fragranza del giardino
• Attirare gli impollinatori e gli insetti benefici
• Migliorare l’umore e il benessere
• Risparmiare denaro e ridurre gli sprechi

Quali sono le sfide di avere un giardino di erbe aromatiche?

Avere un giardino di erbe aromatiche comporta anche alcune sfide, come ad esempio:

• Scegliere le erbe giuste per le condizioni e gli scopi della coltivazione
• Fornire acqua, fertilizzanti, potature e controllo dei parassiti adeguati.
• Raccogliere e conservare correttamente le erbe
• Impedire che le erbe invasive si diffondano o prendano il sopravvento

Quali sono i consigli per creare un giardino di erbe aromatiche?

Ecco alcuni consigli per creare un giardino di erbe aromatiche:

• Scegli un luogo riparato, soleggiato e vicino alla cucina o alla zona salotto.
• Scegli erbe che abbiano esigenze di coltivazione simili e che si completino a vicenda per sapore e aroma.
• Pianta le erbe nel terreno, in letti rialzati o in contenitori, a seconda del tipo di erba e dello spazio disponibile.
• Cura le erbe aromatiche annaffiando, nutrendo, potando, pacciamando e monitorando regolarmente le erbe.
• Raccogli le erbe quando sono al massimo del loro sapore e del loro aroma e conservale fresche, essiccate o congelate.

Quali sono alcuni esempi di erbe aromatiche da coltivare nel giardino?

Sono molte le erbe aromatiche da coltivare in giardino, ma ecco alcune delle più popolari:

• Rosmarino: arbusto legnoso con foglie aghiformi e fiori blu-viola. Ha un forte profumo di pino e un sapore che si sposa bene con carne, patate e pane. Si può anche usare per produrre olio o acqua di rosmarino per la cura dei capelli o l’aromaterapia.
  
  
• Salvia: pianta cespugliosa con foglie grigio-verdi e fiori rosa-viola. Ha un profumo e un sapore caldo e terroso che si abbina bene al pollame, al formaggio e alla pasta. Si può anche usare per preparare tè o aceto di salvia per il mal di gola o la digestione.
  
  
• Timo: Pianta a crescita bassa con foglie piccole e fiori bianchi e rosa. Ha un profumo e un sapore di limone e menta che esalta zuppe, stufati e salse. Si può anche usare per fare il miele di timo o lo sciroppo per la tosse o il raffreddore.
  
  
• Origano: È una pianta a portamento aperto con foglie ovali e fiori rosa-violacei. Ha un profumo e un sapore dolce-speziato che aggiunge sapore alla pizza, alle insalate e alle marinate. Si può anche usare per fare l’olio di origano o il tè per le infezioni respiratorie o della pelle.
  
  
• Basilico: Pianta cespugliosa con grandi foglie verdi e fiori bianchi. Ha un profumo e un sapore dolce-pepato che si abbina ai pomodori, ai formaggi e al pesto. Si può anche usare per produrre olio o acqua di basilico per la cura della pelle o per il relax.
  
  
• Prezzemolo: pianta biennale con foglie ricce o piatte e fiori giallo-verdi. Ha un profumo e un sapore fresco ed erbaceo che arricchisce insalate, zuppe e guarnizioni. Si può anche preparare un tè o un succo di prezzemolo per la disintossicazione o la salute dei reni.
  
  
• Coriandolo: Pianta annuale con foglie piumose e fiori bianco-rosa. Ha un profumo e un sapore agrumato-salato che arricchisce curry, salsicce e salse. Si può anche usare per produrre olio o acqua di coriandolo per la digestione o l’ansia.
  
  
• Aneto: Pianta annuale con foglie simili a felci e fiori gialli. Ha un profumo e un sapore acidulo-anice che si sposa bene con il pesce, le patate e i sottaceti. Si può anche usare per preparare tè all’aneto o aceto per le coliche o l’insonnia.
  
  
• Cerfoglio: È una pianta annuale con foglie a forma di pizzo e fiori bianchi. Ha un profumo e un sapore delicato di liquirizia che esalta uova, formaggi e insalate. Si può anche usare per preparare un tè o una crema al cerfoglio per le irritazioni o le infiammazioni della pelle.
  
  
• Menta: Pianta perenne con foglie dentate e fiori rosa-viola. Ha un profumo e un sapore fresco e delicato che rinfresca bevande, dessert e salse. Si può anche usare per produrre olio di menta o acqua per il mal di testa o la nausea.
  
  
• Melissa: Pianta perenne con foglie a forma di cuore e fiori bianco-gialli. Ha un profumo e un sapore di limone e menta che calma i nervi, l’umore e il sonno. Si può anche usare per fare un olio di melissa o una pomata per le piaghe da raffreddamento o le punture di insetti.
  
  
• Rafano: Pianta perenne con grandi foglie verdi e fiori bianchi. Ha un profumo e un sapore piccante e pungente che aggiunge un tocco di classe a salse, zuppe e insalate. Si può anche usare per fare l’olio di rafano o la crema per la sinusite o l’artrite.
  
• Sinfito: pianta perenne con foglie pelose e fiori blu-viola. Ha un profumo e un sapore leggermente amaro che guarisce ferite, contusioni e distorsioni. Si può anche usare per fare un olio di sinfito o un cataplasma per la cura della pelle o per alleviare il dolore.

Conclusione

Creare un giardino di erbe aromatiche è un modo divertente e gratificante per gustare erbe fresche tutto l’anno, oltre a migliorare la bellezza e il profumo del tuo giardino.

Seguendo le indicazioni riportate qui sopra, puoi creare un giardino di erbe aromatiche in un terreno dedicato, in un letto rialzato o in contenitori, e scegliere le erbe migliori per le tue condizioni di coltivazione e per i tuoi scopi.

Devi anche prenderti cura delle erbe aromatiche annaffiandole, nutrendole, potandole, pacciamandole e monitorandole regolarmente, nonché raccoglierle e conservarle correttamente per ottenere il massimo del sapore e dell’aroma.

Sia che usi le erbe per cucinare, per i tè e per i cocktail, sia che le usi per rimedi erboristici o aromaterapia, ti piacerà avere un giardino di erbe aromatiche!

E allora, sei pronto a creare il tuo giardino di erbe aromatiche? Facci sapere nei commenti qui sotto quali erbe hai intenzione di coltivare e come le utilizzerai. E non dimenticare di condividere questo articolo con i tuoi amici e familiari che potrebbero essere interessati a coltivare anche loro il proprio giardino di erbe aromatiche!


(origine dell’immagine di copertina)