Come realizzare un laghetto in giardino: ti diamo 7 consigli
Gli spazi esterni ben sistemati e arredati donano un tocco in più alla tua casa. Ad esempio, un laghetto in giardino può diventare il punto focale dell’area esterna, creando un’atmosfera rilassante e invitante.
Non solo ti permetterà di goderti la bellezza della natura, ma attirerà anche uccelli, farfalle e altri animali che arricchiranno l’ecosistema del giardino.
Creare un laghetto richiede però una pianificazione adeguata e una serie di passaggi da seguire attentamente e per questo, la nostra guida vi aiuterà a capire come realizzare un laghetto in giardino
1. Pianificazione e Design
1.1 Scelta della posizione
La scelta della posizione per il laghetto è fondamentale! Anzitutto devi guardare il tuo giardino con occhi critici: cerca un’area del giardino che riceva una buona quantità di sole, ma che sia anche parzialmente ombreggiata per evitare che l’acqua possa andare incontro ad un riscaldamento eccessivo.
Assicurati inoltre di avere abbastanza spazio intorno per poter accedere facilmente al laghetto per la manutenzione. Se pensi di avere identificato l’area perfetta del tuo giardino per realizzare un laghetto, pensa anche a come sarà una volta finito, con elementi di arredo intorno, e a come vorresti utilizzare l’area per il tuo relax.
Sei ancora convinto che l’area è quella giusta? Allora puoi proseguire! Altrimenti ricomincia a guardarti intorno, magari c’è una zona del tuo spazio verde che si può rivelare più adatta ad ospitare questo piccolo specchio d’acqua.
1.2 Dimensioni del laghetto
Decidi le dimensioni del laghetto in base allo spazio disponibile e all’effetto desiderato. Un laghetto più grande può ospitare una maggiore varietà di piante acquatiche e animali, ma richiederà anche più manutenzione.
Assicurati che le dimensioni del laghetto siano in armonia con il resto del tuo giardino e non lasciarti prendere dall’entusiasmo: ci sono giardini molto grandi dove i protagonisti possono essere laghetti piccoli e giardini molto piccoli quasi del tutto dominati dalla presenza di un bel lago al centro, ma sono casi particolari.
Spesso l’idea migliore è proporzionare il tutto, con il laghetto che va ad occupare non più del 20% dello spazio disponibile.
1.3 Stile e forma del laghetto
Scegli uno stile e una forma per il laghetto che si adatti al design del giardino. Si può optare per un laghetto formale con linee pulite e bordi rettangolari, o per un laghetto informale con forme organiche e bordi irregolari.
Assicurati che lo stile e la forma del laghetto si integrino con l’aspetto generale dello spazio esterno: il design generale può suggerirti che tipo di forma dovrà avere il tuo laghetto in giardino. I più gettonati sono sempre quelli dai bordi irregolari, che vanno a replicare l’effetto di un vero lago.
2. Preparazione del terreno
Prima di iniziare lo scavo del laghetto, è importante preparare il terreno adeguatamente: questo passo è molto importante perché, diversamente, la realizzazione del laghetto sarebbe molto difficoltosa, e l’effetto finale esteticamente imperfetto.
2.1 Rimuovere erba e detriti
Elimina l’erba e i detriti dalla zona in cui verrà creato il laghetto. Usa un tagliaerba o una pala per rimuovere l’erba, e assicurati di eliminare anche radici e rizomi per evitare che l’erba ricresca, rendendoti la manutenzione futura difficoltosa.
2.2 Scavo del buco
A questo punto puoi scavare il buco per il laghetto utilizzando una pala o una retro – escavatrice (rivolgiti ad una ditta di professionisti se vuoi fare un laghetto di medie o grandi dimensioni). Assicurati di seguire le dimensioni e la forma decise in fase di pianificazione e fai attenzione a mantenere i bordi del buco piuttosto ripidi per evitare che i bordi stessi franino, ma non troppo ripidi in modo da evitare il crollo delle pareti.
2.3 Livellamento e compattazione
Dopo lo scavo, livella il fondo del buco e compatta il terreno per creare una base solida per il rivestimento del laghetto. Puoi utilizzare un rullo o un attrezzo simile per compattare il terreno in modo uniforme. L’uniformità del terreno è importante, per evitare che il fondo si rovini nel tempo, costringendoti a rifare l’intera operazione.
3. Installazione del rivestimento
Il rivestimento del laghetto è uno degli elementi chiave per mantenere l’acqua all’interno e prevenire perdite. Un rivestimento non corretto rovinerà in poco tempo i tuoi sforzi di avere un bel laghetto nel tuo giardino.
3.1 Materiali per il rivestimento
Ci sono diversi materiali tra cui puoi scegliere per il rivestimento del laghetto, come il PVC, il gomma EPDM o il tessuto geotessile. Assicurati di optare per un materiale di alta qualità che sia resistente e impermeabile. In ogni caso, continua a leggere per scoprire i vantaggi e gli svantaggi di questi materiali, così da poter scegliere quello che fa al caso tuo.
3.2 Tipi di materiali: vantaggi e svantaggi
3.2.1 PVC
Il PVC è un materiale plastico ed è forse uno dei più comunemente utilizzati per la realizzazione dei rivestimenti di laghetti e/o piscine per esterni. Economico, piuttosto resistente, duraturo e impermeabile, il PVC offre una buona protezione contro la perdita di acqua.
Tuttavia, come per ogni materiale edile, il PVC ha i suoi vantaggi ed i suoi svantaggi.
PRO
- Resistente (se utilizzato correttamente, il PVC ha una durata di 15 anni)
- Economico
- Duraturo ed impermeabile
CONTRO
- Minore flessibilità nel momento in cui si sceglie di adottare uno spessore maggiore
- Si può danneggiare se collocato su terreni impervi, particolarmente rocciosi o con presenza di radici sotterrate che possono compromettere la stabilità del laghetto
- Non sempre si adatta a tutte le forme di laghetti, soprattutto a quelli di dimensioni piuttosto ridotte
3.2.2 EPDM
L’EPDM è un materiale più pregiato. È molto più elastico e flessibile, quindi si può adattare più facilmente ad eventuali variazioni della forma del laghetto nel tempo, ed inoltre resiste meglio alle pressioni di radici delle piante. Però non ha una buona resistenza a molti agenti chimici, rendendo la pulizia del fondo del laghetto un bel grattacapo.
Vediamo i suoi vantaggi ed i suoi svantaggi:
PRO
- Resistenza e durabilità nel tempo (se utilizzato correttamente, l’EPDM ha una durata di 20 anni)
- Elasticità e flessibilità
- Si può adattare più facilmente ad eventuali variazioni della forma del laghetto nel tempo
- Migliormente resistente alle pressioni delle radici delle piante.
CONTRO
- Poco economico
- compatibilità insoddisfacente con la maggior parte di oli, benzine, cherosene, idrocarburi aromatici e alifatici, solventi alogenati e acidi concentrati.
3.2.3 Liner in gomma
Il liner in gomma è una particolare membrana in PVC che aderisce alle pareti del laghetto grazie alla pressione dell’acqua. Comunemente di colore azzurro, che quasi va a mimetizzarsi con il colore delle acque, è uno dei rivestimenti più scelti e di facile reperibilità in commercio.
Tuttavia, anche il liner in gomma ha i suoi vantaggi ed i suoi svantaggi.
PRO
- Facilmente reperibile in commercio (negozi fisici, online)
- Duraturo nel tempo
- Comunemente antiscivolo e rinforzato contro i raggi UV
- Facilità di montaggio e di collocazione
CONTRO
- Può avere un peso elevato, non sempre adatto ad ogni tipo di laghetto e a strutture particolarmente architettoniche
- Può perdere di resistenza di fronte a temperature troppo elevate, rischiando una eccessiva flessibilità ed una eventuale perdita della funzionalità
- Alcuni degli ingredienti di cui è composto, possono inquinare/contaminare le acque
- Alcune organizzazioni ambientaliste consigliano di limitare il PVC a poche applicazioni speciali
3.3.3 Argilla e bentonite
Argilla e bentonite sono altri due materiali spesso utilizzati per il rivestimento dei laghetti da giardino, soprattutto per il loro essere naturali ed ecologici.
Tuttavia, mai come in questo caso è bene valutarne vantaggi e svantaggi.
PRO
- Naturalità ed ecologicità
- Buona impermeabilità di entrambi i materiali
- Leggerezza e facilità di trasporto
- Traspirabilità e buona regolazione del tasso di umidità del terreno
- Salubrità e efficacia contro virus, batteri, funghi, tossine e odori interni
CONTRO
- Tempi di lavorazione molto più lunghi rispetto alla posa di materiali già pronti all’uso
- Manutenzione lunga e difficoltosa in quanto soggetti a danni causati da radici o eventuali crepe nel terreno
4. Posizionamento del rivestimento
Una volta selezionato il materiale con cui intendi realizzare il fondo del laghetto, stendi il rivestimento sul fondo e lungo i bordi del buco che hai realizzato. Assicurati che il rivestimento copra completamente la superficie e che sia ben aderente alle pareti!
Se incontri difficoltà in questo passaggio, puoi utilizzare sassi o mattoni per mantenere il rivestimento in posizione lungo i bordi.
4.1 Sigillatura del rivestimento
Una volta posizionato il rivestimento, sigilla le giunzioni e i punti critici utilizzando un sigillante apposito per laghetti. Questo aiuterà a prevenire eventuali perdite d’acqua e garantirà che il tuo laghetto rimanga pieno e funzionante a lungo nel tempo!
5. Creazione dell’ecosistema
Dopo aver installato il rivestimento, puoi iniziare a creare l’ecosistema del laghetto, che includerà piante acquatiche e animali. In fondo, nessun laghetto è davvero completo senza il suo ecosistema, che riempirà il tuo giardino di vita e di colori.
Sono davvero migliaia le combinazioni che si possono avere per l’ecosistema del proprio laghetto in giardino, quindi ci limitiamo solo a darti alcuni altri consigli:
5.1 Aggiunta di acqua
Sembra un passo scontato ma è bene ricordarlo: il laghetto va riempito con acqua pulita, e soprattutto priva di cloro e/o sostanze chimiche. Se stai pensando di usare l’acqua della tua cisterna, sarà meglio farla analizzare prima dell’uso.
L’ideale sarebbe utilizzare l’acqua proveniente da un pozzo, ma a meno di non trovarsi in campagna sarà difficile che tu possa avere accesso ad una sorgente d’acqua del genere. Nel caso, puoi rivolgerti a una ditta specializzata nella fornitura di acqua adatta ad un laghetto.
5.2 Scelta delle piante acquatiche
Scegli una varietà di piante acquatiche che si adattino alle dimensioni del laghetto e alle condizioni ambientali. Puoi optare, come fanno molti, per piante galleggianti come ninfee e giacinti d’acqua. Danno sempre un bell’effetto rilassante al proprio giardino!
Se vuoi qualcosa di più particolare, puoi anche decidere di usare piante sommerse come il ceratofillo. Le piante aiuteranno a mantenere l’equilibrio biologico nel laghetto e forniranno un rifugio per eventuali pesci che vorrai acquistare.
5.3 Introduzione di pesci e animali acquatici
Se desideri aggiungere pesci al laghetto, assicurati di scegliere specie adatte alle dimensioni e alle condizioni dell’acqua. Evita di sovrappopolare il laghetto per garantire un ambiente sano per i pesci e gli altri animali acquatici. Ricorda di fornire anche rifugi, come tronchi o rocce.
6. Manutenzione del laghetto
Per mantenere il laghetto in condizioni ottimali, è importante eseguire regolarmente alcune operazioni di manutenzione. Non trascurarle, poiché il laghetto ed il suo ecosistema possono essere particolarmente delicati.
6.1 Monitoraggio della qualità dell’acqua
Controlla regolarmente la qualità dell’acqua del laghetto utilizzando kit di test specifici. Monitora i livelli di pH, ammoniaca, nitriti e nitrati per assicurarti che siano entro i valori ottimali per la vita acquatica.
6.2 Rimozione di foglie e detriti
Rimuovi regolarmente foglie cadute, detriti e alghe dalla superficie e dal fondo del laghetto. Utilizza una rete o un aspiratore per facilitare questa operazione e mantenere l’acqua pulita e limpida. Esegui quest’operazione almeno una volta a settimana, massimo ogni quindici giorni.
6.3 Controllo di alghe e piante infestanti
Se noti la proliferazione di alghe o piante infestanti nel laghetto, prendi subito provvedimenti per contenerle! Puoi utilizzare prodotti specifici o metodi naturali, come l’introduzione di carpe erbivore o l’uso di estratti di orzo d’acqua, per controllare la crescita e mantenere l’ecosistema in equilibrio.
7. Decorazione del laghetto
Per rendere il laghetto ancora più attraente, è una buona idea aggiungere elementi decorativi. Questi elementi renderanno più “dinamico” il design della zona dedicata al laghetto, e renderanno il tutto più piacevole allo sguardo.
7.1 Aggiunta di rocce e sassi
Disponi rocce e sassi lungo i bordi del laghetto per creare un aspetto naturale e fornire zone di rifugio per i pesci o per eventuali animali. La varietà di spazi che si verrà a creare contribuirà al bell’aspetto dell’area.
7.2 Creazione di una cascata o un ruscello
Se si desidera aggiungere un elemento di movimento e suono al laghetto, si può creare una cascata o un ruscello utilizzando pompe e tubi d’acqua.
Questo contribuirà a creare un ambiente più dinamico aumentando l’effetto rilassante del laghetto: ovviamente però questo genere di operazione è un fai-da-te piuttosto impegnativo, e se non te ne intendi di idraulica sarà meglio rivolgersi ad un professionista per evitare disastri!
In alternativa, puoi sempre optare per una piccola fontana d’acqua da acquistare già pronta. L’unico problema sarà predisporre un punto di prelievo della corrente elettrica per consentire a questa fontana di funzionare.
7.3 Illuminazione del laghetto
Per goderti il laghetto anche di notte, si possono installare luci subacquee o faretti che illuminino l’acqua e le piante. Questo creerà un effetto suggestivo e permetterà di apprezzare il laghetto anche dopo il tramonto.
Il sistema di illuminazione dev’essere progettato con cura, ma non è facile immaginare durante il giorno come sarà il risultato finale visto alla sera. Puoi risolvere a monte il problema utilizzando faretti orientabili, che ti permetteranno di ridirezionare i fasci luminosi a seconda delle esigenze.
8. Conclusioni
Creare un laghetto in giardino può essere un progetto gratificante che ti permetterà di goderti la bellezza della natura direttamente a casa tua. Seguendo i passaggi di questa guida, potrai realizzare un laghetto unico e personalizzato che diventerà il cuore del tuo spazio esterno.
9. Domande Frequenti
1. È necessario utilizzare un rivestimento per il laghetto? Sì, il rivestimento è essenziale per prevenire perdite d’acqua e mantenere il laghetto funzionante.
2. Quali piante acquatiche posso mettere nel laghetto? Ci sono molte opzioni, come ninfee, giacinti d’acqua e ceratofillo. Scegli le piante in base alle dimensioni e alle condizioni del laghetto.
3. Posso aggiungere pesci al laghetto? Sì, possono aggiungere pesci al laghetto, ma bisogna assicurarsi di scegliere specie adatte alle dimensioni e alle condizioni dell’acqua.
4. Quanto spesso devo eseguire la manutenzione del laghetto? La manutenzione del laghetto dovrebbe essere eseguita regolarmente, controllando la qualità dell’acqua e rimuovendo foglie e detriti.
5. Posso illuminare il laghetto di notte? Sì. In questo caso basterà utilizzare luci subacquee o faretti per illuminare il laghetto e creare un’atmosfera suggestiva.
(origine dell’immagine di copertina)