Le migliori piante contro le talpe : le nostre 5 scelte
Quali sono le migliori piante contro le talpe? Prima di addentrarci nella nostra guida ,facciamo una premessa, che animali sono le talpe?
Le talpe sono mammiferi insettivori appartenenti all’ordine dei Roditori. Per la maggior parte del tempo operano nel sottosuolo, all’interno di tane e cunicoli che sono molto brave a scavare.
Le talpe però possono anche causare danni a causa delle loro reti di gallerie, che danneggiano le radici delle piante, e dei mucchietti di terra che compaiono in superficie, rovinando i prati e rendendo difficile la loro manutenzione.
Sconfiggere le talpe non è un compito semplice e richiede una rapida azione di contrasto. È facile riconoscere i tipici cumuli di terra che indicano la presenza delle talpe. A questo proposito diverse piante ci vengono in aiuto:
Ecco le migliori piante contro le talpe :
- Fritillaria. La Fritillaria, nota anche come corona imperiale, è una pianta bulbosa che fiorisce con splendidi fiori rossi, arancio o gialli nel mese di maggio. È l’odore dei suoi bulbi, che non è molto gradevole nemmeno per gli esseri umani, a disturbare le talpe, che si allontanano di circa un metro.
- Euforbia catapuzia. L’euphorbia lathyris ( questo il nome scientifico ) è una pianta spontanea abbastanza comune. Il suo odore è in grado di allontanare le talpe, ma è importante notare che tutte le parti della pianta, compresi i semi e le radici, sono velenose e possono causare irritazioni sia negli animali che negli esseri umani.
Non è necessario avviare una coltivazione di euforbia nell’area da proteggere, ma è sufficiente inserire dei pezzetti della pianta all’interno delle gallerie delle talpe. È importante maneggiarla con i guanti. - Aglio e cipolla. Sia l’aglio che la cipolla sono ottimi repellenti naturali contro le talpe e altri animali indesiderati. Per utilizzare l’aglio, si consiglia di spargerlo una volta alla settimana intorno alle buche scavate dalle talpe nel giardino.
Per quanto riguarda la cipolla, grazie al suo aroma più forte, il suo effetto repellente sarà maggiore. Si consiglia di tagliare la cipolla a pezzettini e di depositarla intorno ai buchi nel terreno creati dalle talpe. - Ricino. L’olio di ricino è efficace come repellente per le talpe. Tuttavia, è importante tenere presente che la pianta di ricino è tossica se ingerita e quindi non deve essere coltivata in presenza di bambini.
Questa pianta può raggiungere un’altezza considerevole, fino a 15 metri. La semplice presenza della pianta di ricino nel giardino può contribuire a liberarlo dalle talpe. - Giacinto. Il giacinto dei boschi, noto anche come Scilla campanulata, è un’altra pianta che può dissuadere le talpe dal vostro giardino. Questa pianta ha un’altezza massima di circa 18 centimetri. È caratterizzata da fiori a forma di campana di colore blu, bianco o rosa, che aggiungono un tocco di bellezza a molti giardini fioriti.
Danni causati dalle talpe
Nonostante le talpe non mangino le radici, la loro presenza in un orto o in un giardino non è sempre gradita. L’attività di scavo delle talpe può risultare fastidiosa per chi coltiva la terra, poiché le gallerie che creano spesso danneggiano le radici delle piante.
Diventa poi un vero problema avere talpe nel giardino specialmente per coloro che desiderano mantenere un prato curato, poiché le piccole montagnette che si formano ovunque rappresentano un danno non indifferente.
Per questi motivi, è possibile convivere con le talpe solo se il loro numero è ridotto. Le talpe seguono abitualmente gli stessi percorsi, quindi, se non si distruggono le gallerie, è possibile tenerne conto e spostare le piante in modo da non disturbare gli animali.
In particolare, le talpe sono più attive a maggio, durante la stagione degli amori, e a novembre, quando si preparano per l’inverno e ristrutturano le loro tane prima di andare in letargo. Durante gli altri periodi, l’attività di scavo è minore.
I danni maggiori causati dalle talpe nell’orto non sono solo diretti, ma si verificano anche quando le talpe e le arvicole sono presenti contemporaneamente. Le talpe creano le gallerie e le arvicole le utilizzano per raggiungere qualsiasi cosa si trovi nell’orto, nutrendosi senza controllo.
Rimedi contro le talpe: cosa NON fare
Esistono rimedi per contrastare le talpe che sono più dannosi della presenza stessa dell’animale, in quanto contaminano il terreno e compromettono la salubrità del suolo e degli ortaggi. È assolutamente consigliabile evitare questi metodi, poiché non sono coerenti con la coltivazione biologica e spesso vanno contro il buon senso.
- Non usare la Calciocianamide. Una sostanza che viene utilizzata come concime e può allontanare le talpe dal terreno. È importante sottolineare che il calciocianamide, oltre a fornire fertilizzanti, ha anche un effetto “disinfettante” sul terreno.
Il che significa che distrugge molti organismi utili per l’attività naturale del suolo. Inoltre, è importante ricordare che questo prodotto non è consentito nell’agricoltura biologica. - Non usare Candele fumogene per le gallerie. Sono disponibili sul mercato delle candele fumogene progettate per riempire le gallerie delle talpe con fumo tossico al fine di uccidere l’animale all’interno.
Queste candele contengono veleni che vengono dispersi nell’ambiente attraverso fumi nocivi. Oltre a uccidere gli animali, queste sostanze tossiche si diffondono nel terreno, compromettendo la sua qualità. Inoltre, se non si prendono le dovute precauzioni, possono anche essere inalate da coloro che le utilizzano, mettendo a rischio la loro salute. - Non usare Veleno per talpe. Un vecchio metodo per eliminare le talpe è l’uso di esche avvelenate. Tuttavia Il nostro consiglio è di evitare sempre l’uso di veleni nel vostro ambiente, c’è il rischio che l’esca venga ingerita da altri animali selvatici o domestici.
Inoltre, si tratta comunque di una sostanza tossica introdotta nell’ecosistema. Se nonostante ciò siete ancora intenzionati ad utilizzare esche avvelenate contro le talpe, è fondamentale utilizzare dispenser specifici che rendano sicura la somministrazione.